Residenzialità in psichiatria
a) Le residenze sanitarie psichiatriche

Personalizzazione, libertà di scelta e partecipazione dell’utenza, attenzione sui punti di forza e le risorse proprie degli utenti: le strutture residenziali sono contesti in cui si svolge un programma terapeutico-riabilitativo e socio-riabilitativo per utenti con una problematica psichiatrica, con lo scopo di offrire una rete di rapporti e di opportunità emancipative.
Le Strutture Residenziali di Antes per l’area psichiatrica si differenziano in base all’intensità della assistenza sanitaria:
• SRPAI-SRP1 (Struttura Residenziale Psichiatrica per Adulti a carattere Intensivo);
• SRPAE-SRP2 (Struttura Residenziale Psichiatrica per Adulti a carattere Estensivo).
Le Residenze Sanitarie per la cura della Psicopatologia psichiatrica sono le seguenti: Ahora il Rosso e il Ahora il Bianco, Andala e InCima.
Metodologia
Ciò che accomuna le varie strutture riguarda la metodologia, finalizzata a lavorare per percorsi che si concretizza nell’adattare il percorso residenziale alle necessità del singolo paziente, partendo da ciò che lo caratterizza.
Ogni struttura è organizzata in modo da offrire percorsi terapeutico riabilitativi definiti in base alle specifiche risorse del paziente, individuando dei gruppi omogenei che vengono coinvolti entro le attività programmate.
Tale scelta metodologica e organizzativa intende valorizzare le risorse del paziente per sviluppare percorsi riabilitativi in grado di orientare, in modo efficiente ed efficace, il lavoro verso gli obiettivi terapeutici individuali.
Le quattro strutture sono concepite in modo da consentire da un lato l’individuazione di percorsi specifici in base alle autonomie e alle risorse possedute dai pazienti e dall’altro utilizzare i fattori organizzativi e di contesto come elementi intervenienti nel processo di cura. In tal senso, è possibile creare una trasversalità delle residenze rispetto all’intervento terapeutico riabilitativo individualizzato e strutturare dei percorsi omogenei, differenziati sulla base delle risorse possedute dai pazienti con livelli variabili di complessità.
Risultano pertanto centrali l’autodeterminazione del paziente, la condivisione del progetto riabilitativo e la chiarezza delle informazioni; tali concetti sono alla base del lavoro e dell’ottica di Antes, in quanto si ritiene indispensabile condividere con il paziente ogni decisione e valutazione, evidenziando così le autonomie e le capacità di ogni ospite.
Aree di intervento

Presso le Strutture vengono proposte diverse aree terapeutiche fra loro complementari:
- Area riabilitativa, sulla quale interviene l’equipe degli educatori/terapisti della riabilitazione psichiatrica , supervisionata dallo psicologo di comunità. Tale area riguarda in particolar modo la progettazione e gestione delle attività e dei laboratori; questi vengono proposti e svolti in relazione alla tipologia di pazienti presenti in struttura, al fine di valorizzarne le risorse e stimolarne l’interesse.
- Area psicoterapeutica, nella quale lo psicoterapeuta opera all’interno della Struttura a livello ambulatoriale, in forma gratuita per tutti gli ospiti. Tale intervento si integra in maniera sinergica con il lavoro riabilitativo svolto in termini più ampi dal resto dell’equipe, in modo da potenziare gli esiti riabilitativi raggiungibili per il paziente.
- Area medico-psichiatrica: comprende la direzione sanitaria, la comunicazione con gli psichiatri dei CSM di riferimento, i colloqui clinici di anamnesi e il monitoraggio dello stato di salute del paziente,
la presa in carico degli aspetti sanitari e psichiatrici specifici, la valutazione e l’adeguamento della terapia farmacologica. Il medico psichiatra, in collaborazione con l’Area del servizio infermieristico e con il MMG del paziente, si occupa, tra l’altro, della situazione sanitaria globale del paziente per quanto attiene la predisposizione di visite specialistiche che si rendessero necessarie.
facenti parte dell’equipe professionale che interviene nel percorso terapeutico riabilitativo a diverso titolo. Le attività svolte riguardano la stesura dei progetti, le relazioni informative e di aggiornamento, le discussioni sui casi, le valutazioni cliniche, la compliance farmacologica e gli incontri interdisciplinari anche con le equipe esterne degli altri enti coinvolti.
Le strutture residenziali psichiatriche sono quattro, ognniuna con 16 posti e ubicate tutte nella Provincia Ogliastra.
Le Strutture Residenziali Sanitarie
Ahora il Rosso
È una struttura moderna e confortevole, situata in un parco verde nel territorio del Comune di Arzana, Accreditata, contrattualizzata e aperta nel 2015 per il trattamento terapeutico riabilitativo psichiatrico ad alta intensità. In essa opera un’equipe multidisciplinare composta da Medico Psichiatra, Psicologo di Comunità / Psicoterapeuta…
Ahora il Bianco
La Struttura nasce del 2020 come residenza psichiatrica a carattere intensivo ( 12 pz ) e estensivo ( 4 pz ) è ubicata nella medesima area verde della SRP Ahora il Rsso, nel territorio del Comune di Arzana, assicura il trattamento terapeutico riabilitativo psichiatrico personalizzato attraverso l’intervento dell’equipe multidisciplinare composta da Medico Psichiatra, Psicologo / Psicoterapeuta…
Andala
La Struttura è dislocata al centro del Comune di Gairo, dove dal 2020 vengono accolti pazienti con bisogno riabilitativo psichiatrico di alta ( 8 pz ) e media intensità ( 8 pz ) terapeutica provenienti dalla struttura Andala situata nel comune di Triei….
InCima
La Struttura si trova nel territorio del Comune di Ussassai, disponibile dal 2020, accoglie 16pazienti, per i quali è previsto un progetto terapeutico riabilitativo individualizzato di media intensità di cura. Il trattamento per la salute mentale – il punto di forza – si avvale delle peculiari risorse …
b) Residenza Socio-Assistenziali
Questo progetto é in linea con: a) lo schema di convenzione con la Regione Sardegna per la sperimentazione del programma di Vita Indipendente e Inclusione Sociale a favore di persone che hanno completato il percorso nelle strutture psichiatriche acquisendo buone capacità di autonomia, e b) si rivolge alle persone che non possono essere reinserite nel contesto di vita familiare, sociale e territoriale da cui provengono.
Sperimentare autonomamente la possibilità di vivere pienamente la condizione di “abitare casa” significa avere l’opportunità di esperire condizioni di vita indipendente, mantenere e potenziare le capacità di relazione per un’esistenza qualitativamente migliore.
Abitare, infatti, può rappresentare qualcosa di più e di diverso: acquisire contrattualità, esercitare un potere, sia esso materiale o simbolico, essere protagonisti e partecipi di quanto si sta vivendo, assumersi responsabilità non delegabili; l’abitare implica un esercizio costante a un funzionamento mentale e affettivo orientato alla riproduzione quotidiana di un orizzonte di senso.
Il progetto dell’abitare schiude la necessità di superare una delle criticità presenti nel territorio regionale: avere a disposizione strutture abitative a minor livello di cura/assistenza che vadano incontro alle richieste di sostegno che giungono costantemente ai servizi territoriali.
Antes ha attivato già da qualche anno, nel comune di Arzana al centro del paese, uno spazio di convivenza e di vita autonoma per persone, che in passato hanno sofferto di disturbi mentali, offrendo loro supporto e guida nell’espletamento delle attività quotidiane, in linea con i percorsi individualizzati proposti dal servizio pubblico.

Terzo Tempo
E’ uno spazio che si accende durante il giorno, tutti i giorni con la caffetteria, dove è possibile consumare un cornetto, un cappuccino o un succo di frutta. E’ uno spazio aperto, è uno spazio di incontro dove ospiti delle Residenze interagiscono con gli abitanti del luogo. Terzo tempo offre percorsi in cui è possibili ascoltare la musica, suonare la musica, dipingere su tela o oggetti, utilizzare gli attrezzi che compongono la palestra. Insomma è un luogo fisico in cui si mescolano relazioni e si abbattono le differenze e si impoverisce lo stigma.
